Grazie allo “scontrino in bolletta”, potete risparmiare fino a 200 euro si consumi in maniera intelligente. Ecco come dovete fare.
Se negli ultimi mesi abbiano vissute una situazione sempre meno sostenibile dal punto di vista economico per ciò che riguarda i consumi, presto la situazione potrebbe cambiare. Sta infatti per arrivare il cosiddetto “scontrino in bolletta”, un fattore che può venire sfruttare per poter arrivare a risparmi pari a ben 200 euro alla fine del mese.
E ci sono i numeri a confermarlo, considerando che le tariffe sono tornate ai livelli del 2021. Per un calo che è stato confermato dall’Unione Nazionale Consumatori e che finalmente potrà permettere ai nuclei familiari in difficoltà e non di avere un importante vantaggio dal punto di vista finanziario di cui iniziare ad usufruire sin da subito. Ecco tutto quello che c’è da sapere e come fare per avere finalmente una spesa meno gravante sul proprio portafogli.
Come risparmiare fino a 200 euro sui consumi: arriva il vantaggio
Stando a quanto emerso, per la bolletta dell’elettricità c’è un trend negativo sui canoni. Tutti coloro che usufruiscono delle tariffe tutelate che sono state fissate dall’Arera, dunque, potranno godere di una riduzione media pari al 19,8% nel secondo trimestre del 2024. E ad influire positivamente sono fattori come quelli climatici. Con l’inverno mite che ha permesso di riempire i depositi di stoccaggio del gas su livelli record.
Per le stime dell’Unione Nazionale Consumatori, una famiglia con un contratto in tutela potrà godere di un risparmio su base annua pari a 135 euro. Ma tenendo conto della spesa totale per i prossimi dodici mesi, ecco che nelle ipotesi la bolletta dovrebbe scendere da 681 a 546 euro. Che vanno sommati ai 1104 euro della bolletta del gas media, con una spesa complessiva che arriva a 1650 euro. Ora tenendo conto che le tariffe sono tornate ai livelli del 2021, ecco che si potrebbe godere in totale di un risparmio di 200 euro sui consumi.
Un enorme vantaggio che però non è esente dalle critiche. Secondo il Codacons, infatti, ad oggi manca una vera e propria concorrenza sul mercato libero ed è anche per questo che le tariffe risultano essere ancora piuttosto elevate. E a confermare il tutto ci ha pensato anche Federconsumatori, secondo cui in particolare le tariffe non tutelate risultano essere poco competitive. Staremo a vedere se nei prossimi anni arriveranno novità in merito, ma per ora chi ha un contratto tutelato può gioire.
