“Può avere conseguenze spiacevoli”: i medici fanno chiarezza sulla posizione da assumere mentre si dorme

Qual è la tua posizione preferita per dormire? Ne esistono diverse ma è importante sapere che alcune possono essere dannose per la salute.

Dormire bene è uno degli aspetti cruciali per mantenere una salute ottimale. Il sonno è un elemento fondamentale per il benessere fisico, mentale ed emotivo di una persona. È durante il sonno che il corpo ha l’opportunità di recuperare e rigenerare le funzioni vitali. Purtroppo però non basta dormire, bisogna anche farlo nella posizione giusta.

qual è la posizione dannosa per dormire
Non tutte le posizioni sono ottimali per dormire – Architectorus.it

Ci sono infatti posizioni che si possono assumere durante il sonno e che sono dannose per la salute. Una su tutte andrebbe davvero evitata perché metterebbe a repentaglio il nostro benessere. Ma di quale posizione di tratta?

Perché non dormire in questa posizione

Una delle posizioni che sarebbe meglio evitare è quella a pancia in giù. Per alcuni, dormire a pancia in giù può dare una sensazione di sicurezza e protezione. Alcune persone trovano che dormire a pancia in giù allevi la tensione dal collo. O ancora, per chi ha problemi respiratori o soffre di apnea notturna, dormire a pancia in giù può facilitare la respirazione. Purtroppo però, gli esperti avvertono che questa posizione può avere una serie di effetti negativi sul sonno e sulla salute generale. Vediamo quali sono.

perché dormire a pancia in giù fa male
Dormire a pancia in giù può comportare diversi danni all’organismo – Architectours.it

Secondo il parere del dottor Tony Nalda, dormire a pancia in giù può causare un’appiattimento della curva naturale della colonna vertebrale. Questo porta inevitabilmente a una maggiore pressione sulla colonna vertebrale stessa, causando tensione e stress ai muscoli e alle vertebre circostanti. Questo non solo può provocare dolore, ma nel tempo può anche portare a problemi più gravi come l’artrosi e l’ernia del disco.

Inoltre, questa posizione può influenzare negativamente la circolazione sanguigna. La pressione esercitata sul torace può ostacolare il flusso sanguigno, aumentando il rischio di problemi cardiovascolari, specialmente nelle persone con preesistenti condizioni cardiache. Allo stesso tempo, la compressione del diaframma può rendere la respirazione più difficile, riducendo l’apporto di ossigeno al corpo e compromettendo la qualità del sonno.

Uno degli aspetti più sottovalutati del dormire a pancia in giù è il suo impatto sul collo e sulla testa. Questa posizione costringe il collo a piegarsi in modo innaturale, aumentando il rischio di emicranie, mal di testa e altri disturbi neurologici. Inoltre, la compressione dei nervi può causare sensazioni di disagio, intorpidimento o formicolio alle braccia e alle mani, compromettendo ulteriormente la qualità del sonno e il benessere generale.

È importante sottolineare che cambiare la posizione di sonno non è sempre facile, soprattutto se si è abituati a dormire a pancia in giù. Tuttavia, apportare piccoli cambiamenti gradualmente può fare una grande differenza nella qualità del sonno e nella salute generale. Dormire su un fianco, con un cuscino tra le gambe per mantenere la colonna vertebrale allineata, o sulla schiena con un cuscino sotto le ginocchia per alleviare la pressione sulla zona lombare, sono posizioni migliori per favorire un riposo ristoratore.

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