Affitto, non firmare il contratto se non leggi questa voce: rischi fino a 18mila euro di multa

Hai intenzione di firmare il contratto per la casa? Attento a questo elemento o rischi una multa salata: è importante.

Molte persone non vedono l’ora di diventare indipendenti. Uno dei primi passi è stipulare un buon contratto per la casa. Ed in questo caso bisogna cercare una abitazione da affittare il prima possibile. Prima di procedere con una firma, però, è necessario prestare attenzione ad un aspetto. Ci riferiamo ad una dicitura che, in caso di assenza, ci metterebbe in serio pericolo.

Cosa sapere prima di firmare un contratto di affitto
Contratto di affitto: attento a questa voce o saranno guai – (Architectours.it)

Ma di che cosa stiamo parlando? In tutti i contratti di affitto è presente una voce particolare. Prende il nome di APE (o Attestato di Prestazione Energetica), e fornisce informazioni sull’efficienza energetica di un edificio. Grazie a questo documento vengono messe nero su bianco le informazioni A4 o G, che corrispondono a massima e minima efficienza. La classificazione è un parametro più che fondamentale per determinare lo stato “green” della casa da affittare.

APE, la certificazione vale anche per i contratti d’affitto? Scopri la risposta per non rischiare

E al giorno d’oggi l’APE è una certificazione obbligatoria. Ha assunto questo ruolo fin dal 2010 e non può mancare in alcun caso. Tuttavia molte persone si pongono una domanda piuttosto importante. Cioè se questa misura valga solo per le case comprate, oppure persino per coloro che sono in affitto. Si tratta di un quesito difficile a cui rispondere, ma non impossibile per fortuna. Vediamo insieme qual è la risposta alla domanda.

Cosa sapere prima di firmare un contratto di affitto
Quello che devi sapere prima di firmare un contratto di affitto – (Architectours.it)

Ad oggi l’obbligo della certificazione APE varia a seconda delle normative regionali e locali. Vale a dire che non è sempre richiesta e che sia doveroso consultare le leggi “vicine”. In genere è una misura obbligatoria per le case in affitto, ma un contratto di locazione rimane comunque valido (anche se è assente la dicitura). E se il locatore non consegna il documento, l’inquilino ha comunque il diritto di recedere il contratto entro 12 mesi.

Ciò non toglie che entrambe le parti rischiano una sanzione amministrativa pesante. Può variare dai 3.000 ai 18.000 euro (che vengono divisi in parti uguali). Per questa ragione è sempre consigliato informarsi e capire come muoversi. In tal caso è importante assicurarsi che la dicitura non sia assente. Così facendo si evita di correre un rischio inutile: attenti a questa misura d’ora in avanti.

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