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Perché i centri commerciali non hanno le finestre, il motivo dietro la scelta architettonica

Mattia Senese 9 Luglio 2024
Centri commerciali, perché non hanno le finestre

Perché i centri commerciali non hanno le finestre - Architectours.it / Credits: Canva.it

Forse non ci avete mai fatto caso, ma perché i centri commerciali non hanno mai le finestre? C’è un motivo molto importante.

La mancanza di finestre nei centri commerciali è una caratteristica che molti hanno notato ma pochi si sono fermati a riflettere sul perché.

Centri commerciali, perché non hanno le finestre
Perché i centri commerciali non hanno le finestre – Architectours.it / Credits: Canva.it

Questa scelta architettonica, lontana dall’essere casuale, nasconde dietro di sé ragioni strategiche e funzionali profondamente radicate nella storia e nell’evoluzione dei centri commerciali stessi.

Centri commerciali, perché non hanno le finestre

Per comprendere il motivo per cui i centri commerciali sono stati progettati senza finestre, è essenziale fare un passo indietro e guardare alle loro origini. Sebbene ci siano esempi precedenti, la maggior parte degli analisti attribuisce la nascita del concetto moderno di centro commerciale all’architetto austriaco Victor Gruen negli anni ’50. Il suo obiettivo era quello di ricreare l’atmosfera delle strade viennesi, luoghi vivaci e privi di traffico automobilistico. Il Southdale Center a Minneapolis, inaugurato nel 1956, rappresenta il primo vero esempio in questo senso: uno spazio chiuso dedicato allo shopping privo completamente di finestre.

La decisione di escludere le finestre dai progetti dei centri commerciali risponde principalmente a due logiche: da un lato le strategie di marketing e dall’altro la necessità di ridurre i costi. La mancanza di aperture esterne permette infatti una maggiore flessibilità nell’organizzazione degli spazi interni, consentendo l’inserimento di più scaffali e quindi una più ampia esposizione dei prodotti. Inoltre, questa scelta influisce sul comportamento d’acquisto dei consumatori: senza punti riferimento esterni che segnalano il passare del tempo o condizioni atmosferiche variabili, i clienti tendono a trascorrere più tempo all’interno del centro commerciale.

Perché i centri commerciali non hanno le finestre
Centri commerciali, perché non hanno le finestre – Architectours.it / Credits: Canva.it

L’assenza delle finestre va mano nella mano con un design interno studiatamente realizzato per massimizzare le vendite. Le entrate principali sono disposte in modo da guidare i clienti attraverso percorsi prestabilititi che li portano ad essere espostati a un maggior numero possibile di prodotti. Questa tattica mira ad aumentare la probabilità che vengano effettuati acquisti impulsivi o non pianificati.

Un altro aspetto fondamentale legato alla mancanza delle finestre nei centri commercial è l’utilizzo della luce artificiale al posto della luce naturale. Grazie all’utilizzo intensivo delle luci al neon super luminose si crea un ambiente sempre illuminato ed accogliente indipendentemente dall’orario o dalle condizioni meteorologiche esterne.

Questo ambiente artificialmente controllato contribuisce a creare quella sensazione atemporale desiderata dai gestori dei centri commercial: mantenendo i visitatori disorientati rispetto al tempo effettivo trascorso all’interno dello spazio commerciale si incrementano le possibilità che questi ultimi prolunghino la loro permanenza – e quindi anche il loro consumo.

Sebbene possa sembrare una semplice peculiarità architettonica, la scelta dei progettisti dei primissimi centri commercial moderni di evitare completamente le finestre nasconde una serie complessa ed articolata d’intenti strategici mirati ad ottimizzare lo spazio disponibile per gli scaffali ed influenzare positivamente il comportamento d’acquisto dei consumatori.

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