I redditi per l’invalidità civile: quali sono e come si calcolano. Attenzione, non tutti i redditi si devono dichiarare.
L’Assegno di invalidità è la prestazione economica che spetta per 13 mensilità alle persone con capacità lavorativa ridotta di un terzo a causa di un problema fisico o mentale. Ma avere una percentuale di invalidità non basta per accedere a tutte le prestazioni assistenziali. A meno che non si tratti di indennità di accompagnamento, di comunicazione. Ed anche l’indennità prevista dalla Legge 508/1988 relativa agli invalidi civili, ai ciechi civili e ai sordomuti.
Per beneficiare di tutte le prestazioni in caso di invalidità civile è necessario rientrare in alcuni specifici limiti di reddito. Ma attenzione non tutti i redditi devono essere dichiarati. Dunque chi sono coloro che possono beneficiarne e come si presenta domanda? Vediamo insieme tutto quello che devi sapere al riguardo.
Assegno invalidità: ecco cosa devi sapere
Come ben si sa l’assegno di invalidità è valido dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, se sono soddisfatti tutti i requisiti richiesti sia sanitari sia amministrativi e ha una validità di tre anni.
Ma chi sono coloro che ne beneficiano? INPS concede l’Assegno ordinario di invalidità ai lavoratori:
- dipendenti iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria;
- autonomi
- iscritti alla Gestione Separata.
Ma l’assegno può anche essere richiesto da chiunque abbia la capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo e che abbia maturato almeno cinque anni di assicurazione e 260 contributi settimanali nel 5 anni precedenti la data di presentazione della domanda.
Per verificare se rientri tra i soggetti interessati devi calcolare tutti i redditi imponibili IRPEF. Ma al netto degli oneri deducibili e delle ritenute fiscali.
- Sono compresi nel calcolo i redditi da lavoro dipendente o autonomo, le prestazioni pensionistiche previdenziali e i proventi da terreni o fabbricati.
- Sono esclusi dal calcolo, rendite INAIL, pensioni di guerra, il reddito relativo alla casa di abitazione e l’indennità di accompagnamento e l’importo della prestazione d’invalidità percepita.
Il periodo di maturazione dei redditi si divide in due categorie:
- per il primo versamento si prendono in considerazione i redditi dell’anno solare in corso
- per gli anni successivi al primo, si prendono in esame i redditi dello stesso anno nel caso relativi alla pensione.
Questo è tutto quello che devi sapere in merito, ma per ulteriori dettagli e chiarimenti puoi consultare i rispettivi canali telematici o un ufficio a te più vicino.