Non posizionare i mobili a caso, sprechi tempo e danaro: i 5 trucchi infallibili degli esperti, rendi la casa un gioiello

Disporre i mobili all’interno di una stanza è un’arte: tutte le regole d’oro degli interior design per case da sogno.

Quando si arreda una casa si finisce sempre per seguire determinate consuetudini nella disposizione dei mobili ma “arredare con il pilota automatico” non è il massimo dell’originalità e spesso non ci aiuta a dar vita a spazi davvero funzionali per le esigenze nostre e della nostra famiglia.

Disporre i mobili: segreti interior designer
I consigli degli esperti di design – (Architectours.it)

Per questo motivo gli interior designer cercano sempre di seguire alcune regole d’oro che permettono di creare un ambiente bello, originale, fruibile e a misura d’uomo. Rompere gli schemi e pensare in maniera originale è la regola d’arredo più importante in assoluto.

Le 5 regole infallibili per la disposizione dei mobili

Creare Equilibrio – Quando si arreda un ambiente ci concentriamo di solito sull’armonia tra i colori che andremo a utilizzare per pareti, mobili e complementi d’arredo. Spesso però dimentichiamo l’equilibrio compositivo. Gli spazi vuoti e gli spazi pieni devono essere ben distribuiti, ogni elemento dovrebbe essere “riequilibrato” da uno simile ma diverso. Se in un angolo della stanza c’è un’alta lampada da terra, dovrebbe esserci anche una lampada a sospensione dalla struttura simile.

Disporre i mobili: segreti interior designer
Ogni ambiente della casa va arredato in base alla funzione – (Architectours.it)

Gestire gli Spazi – Gestire bene gli spazi permetterà anche di potersi muovere comodamente all’interno dell’ambiente, senza ritrovarsi incastrati in spazi troppo angusti che impediscono di passare in maniera disinvolta tra due o più mobili.

Definire le funzioni – Quando disponiamo i mobili in una zona della stanza dovremo chiederci qual è la funzione del gruppo di mobili che stiamo creando e se davvero quella disposizione è la più funzionale allo scopo che vogliamo ottenere. Per esempio mettere una poltrona da lettura in un angolo senza una lampada e senza un tavolino non è una scelta vincente: bisogna riflettere bene su come ogni zona possa svolgere al meglio la sua funzione e dotarla di tutti gli elementi necessari a farlo.

Non addossare tutto alle pareti – Soprattutto se abbiamo a disposizione un open space sarà fondamentale utilizzare i mobili per separare varie zone di un ambiente per creare diverse “piccole stanze” all’interno di esse. Un esempio classico è un divano utilizzato per separare la zona della cucina da quella del living.

Creare focus di attenzione – Ogni camera dovrebbe avere un punto che attira lo sguardo e che allo stesso tempo definisce il suo carattere. Può essere costituito da una parete colorata, un mobile particolare, un camino o anche un grande quadro.

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