La tua pensione in Italia non ti basta? Ci sono luoghi nel mondo in cui le pensioni italiane valgono tantissimo!
I pensionati italiani, spesso si ritrovano ad avere difficoltà ad andare avanti con il proprio assegno mensile, le tasse da pagare sono tante e tutto è rincarato, dai beni alimentari alle case; le pensioni spesso non hanno importi che permettono di avere una vita serena. Non pagare tante tasse è il sogno di molti pensionati, specialmente in Italia, che ha una tassazione molto alta a fronte di servizi ai cittadini non sempre all’altezza.
Ci sono luoghi nel mondo che permetterebbero ad un pensionato di vivere una vita migliore e in serenità pagando meno tasse, in certi casi non pagandole affatto e vivere quindi una vita migliore che sarebbe un diritto dopo aver lavorato per tanti anni! Grazie a degli accordi internazionali fra l’Italia ed altri paesi, si può usufruire di agevolazioni se il pensionato trasferisce la sua residenza. Ovviamente bisogna rispettare determinate norme ed avere certi requisiti.
Il fenomeno dei pensionati che si trasferiscono all’estero è già in atto da un po’ di anni; il Portogallo per esempio è stata una meta molto ambita negli ultimi tempi! Il sogno è quello di fare una vita più serena con una pensione che vale di più rispetto all’Italia. Bisogna fare una distinzione iniziale tra pensioni pubbliche e private: i pensionati statali possono avere la defiscalizzazione solo in quattro paesi, la Tunisia, il Cile, il Senegal e l’Australia a causa degli accordi internazionali attualmente in vigore.
È diverso invece per i pensionati privati che hanno più possibilità di scelta: le pensioni private vengono tassate o meno in base alla fiscalità locale e alle leggi ad hoc per chi si trasferisce in quel Paese. Per prima cosa è necessario avere la residenza fiscale: bisogna stipulare un contratto d’affitto o acquistare una casa, aprire un conto corrente bancario ed essere iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’estero (AIRE); bisogna poi risiedere nel PPaese scelto almeno sei mesi all’anno.
L’Albania, per esempio, non tassa le pensioni private ai pensionati che si trasferiscono con regolare permesso: il costo della vita è decisamente più basso rispetto all’Italia e l’organizzazione sanitaria è buona. Anche in Slovacchia la pensione è esentasse ed anche qui il costo della vita è decisamente basso. Ci sono Paesi poi in cui la tassazione è bassissima: la Tunisia al 5%, la Grecia al 7%, la Croazia al 10%. Insomma le possibilità di trasferirsi e fare una vita migliore per i pensionati italiani c’è, basta guardarsi un po’ intorno e avere il coraggio di cambiare.
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